Cravanzana:
il cru delle nocciole

Cravanzana:
il cru delle nocciole

…e uscirono sul ballatoio. Respirarono la brezza notturna, videro una stella cadere proprio dietro la collina di Cravanzana, ascoltarono un cavallo insonne zampare nella scuderia.
(Beppe Fenoglio, da “Ma il mio amore è Paco”, 1961)

È ancora abbastanza così.

È ancora abbastanza così.

Ci sono meno cavalli di una volta, ma a inizio agosto le stelle cadono ancora dietro la collina di Cravanzana. E tra fine agosto e inizio settembre a Cravanzana cadono altre stelle: le nocciole che scendono dagli alberi e si appoggiano sulla terra dell’Alta Langa, pronte per essere raccolte.

Di collina in collina, di nocciola in nocciola

Di collina in collina, di nocciola in nocciola

La nocciola del Piemonte è riconosciuta dagli esperti come la migliore al mondo.
E la nocciola dell’Alta Langa è la più pregiata del Piemonte.
Le mie nocciole sono di pura origine, di Cravanzana, Alta Langa, Piemonte.

NEL PAESE DELLA NOCCIOLA

Arrivi a Cravanzana e vedi il cartello stradale che annuncia “Pais dȓa nisoȓa”, paese della nocciola. E infatti qui la nocciola è protagonista. Se poco più in basso passando tra le strade di Langa vedevi solo vigneti, qui il paesaggio cambia, si fa più selvaggio e protagonisti sono i boschi e i noccioleti.
Come in tutti i paesi di Langa, c’è il castello al centro, in alto, la chiesa barocca in mattoni, e la chiesa minore dei Battuti. Tutto il paese è un balcone affacciato sul panorama dell’Alta Langa.
E appena fuori Cravanzana, sulla strada che porta a Feisoglio, ci sono io, con la mia famiglia e le mie nocciole.
Vieni a trovarmi, a vedere come nascono le mie nocciole.

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