Qui sono nati i miei genitori, i miei nonni, i nonni dei miei nonni, e via via in un albero genealogico che ha radici profonde come quelle dei noccioli più carichi di anni e di storia.

Adesso tocca ai miei figli Giulia e Gabriele aiutare me e mio marito Daniele a coltivare e raccogliere le nocciole.
È un legame di famiglia che mi unisce a questa terra. E così in ogni nocciola porto un po’ di me.

Vivo in una casa contornata da noccioleti. Sono la prima cosa che vedo al mattino quando mi sveglio e l’ultima prima di andare a dormire.

Le piante di nocciole dell’Alta Langa non sono la cosa più comoda del mondo. Sono sulle colline, su una terra ripida, scoscesa, che non si concede facilmente. Bisogna selezionarle una ad una, sgusciarle una ad una, ma la ricompensa è grande: te ne accorgi quando la nocciola emerge dal guscio, con le sue curve seducenti che sono un preludio del suo gusto morbido e vellutato.

Le mie nocciole arrivano da Cravanzana, da appezzamenti di terreno particolarmente soleggiati che coltivo con la mia famiglia. Non le mischio con nocciole che arrivano da altre parti di Cravanzana, dell’Alta Langa, del Piemonte, d’Italia o del mondo: solo nocciole delle mie piante. Per questo ne produco poche.

Qui a Cravanzana, a venti passi dal noccioleto, ho il laboratorio dove lavoro e confeziono le nocciole tostate, la farina e la granella di nocciole, la pasta di nocciole 100%, la crema di nocciole. Puoi venirmi a trovare per acquisti diretti il sabato e la domenica, chiamami a questo numero e sarà un piacere farti scoprire la bontà delle mie nocciole: 3389896533.